Lo scorso 20 dicembre la Conferenza delle Regioni e delle Province autonome ha approvato il documento “Regolamentazione dell’esercizio dell’Agopuntura, della Fitoterapia e dell’Omeopatia da parte dei medici chirurghi ed odontoiatri”.
Il testo è quindi stato trasmesso al Ministro per gli Affari Regionali Piero Gnudi per avviare la fase istruttoria necessaria per arrivare a sottoscrivere uno specifico e definitivo Accordo Stato-Regioni.
In altre parole, per la prima volta, dopo tanti Progetti di Legge proposti in ambito parlamentare mai licenziati dalle apposite Commissioni, si è conclusa la prima fase di un processo legislativo partito dalle Regioni, attualmente inviato al Ministero competente per terminare il suo iter e, finalmente, regolamentare il settore delle Medicine Complementari/non Convenzionali (MC/MnC) in modo omogeneo in tutto il Paese.
Analisi del documento
Il testo, pubblicato integralmente sul sito della Conferenza e fruibile tramite il link http://www.regioni.it/home_art.php?id=546, comprende un’interessante introduzione inerente gli aspetti legislativi e la diffusione delle MC/MnC in Italia; dalla lettura emergono alcuni punti sostanziali, da tutti direttamente consultabili e che riassumiamo di seguito:
- tra le sette MC/MnC individuate dalla FNOMCeO sono prese in esame Agopuntura, Fitoterapia e Omeopatia, ovvero le tre più diffuse; questo però non sottintende il desiderio di escludere le altre, ma solamente di procedere per gradi, come è già avvenuto nella legge regionale toscana
- è prevista l’istituzione di elenchi presso gli Ordini provinciali del Medici Chirurghi e Odontoiatri che certifichino la professionalità dei professionisti esperti nelle MC/MnC
- la durata del percorso formativo deve esserealmeno triennale
- il monte ore richiesto è di 500 ore totali, così suddivise: 400 ore di lezioni teoriche e 100 di pratica clinica, delle quali almeno 50 in ambulatorio, in regime di tutoraggio, ed altre ore destinate alla Formazione guidata
- si sottolinea che “la Formazione sul Campo rappresenta un elemento di primaria importanza nella definizione di un percorso formativo efficace”, e si limitano le ore di Formazione a Distanza (FAD) al 30% delle 400 ore di formazione teorica (120 ore in totale)
- “Possono essere accreditate le associazioni, le società scientifiche e gli enti pubblici e privati di formazione costituiti da professionisti qualificati con competenze curriculari specifiche nelle discipline sopra elencate”, ovvero tutti i soggetti che già operano nel settore della Formazione in MC/MnC in possesso dei requisiti richiesti
- Sono previste norme transitorie valide per un periodo di 2 anni dall’entrata in vigore della presente intesa Stato-Regioni per sanare il pregresso e la valutazione dei singoli percorsi formativi per gli esperti in MC/MnC non in possesso dei requisiti richiesti, ma che operano nel settore da alcuni anni.
Il parere della FISA
La FISA esprime la sua soddisfazione nei confronti di un documento che di fatto riconosce la validità del percorso formativo praticato all’interno delle Scuole aderenti da ormai 15 anni.
Il monte-ore FISA è praticamente sovrapponibile a quello indicato, anche per quanto riguarda la ripartizione delle ore (teoria, pratica e tutoraggio) e viene inoltre ribadita l’importanza della Formazione Residenziale, limitando la FAD ad un massimo del 30%.
Tutti i soggetti in possesso dei requisiti richiesti possono essere accreditati, senza discriminazioni tra pubblico e privato.
A questo punto non rimane che sperare in un rapido perfezionamento dell’intesa Stato-Regioni finale, in modo da mettere fine ad anni di “limbo” per l’Agopuntura, la Fitoterapia e l’Omeopatia e, soprattutto, tutelare i cittadini italiani dalla pratica inadeguata di queste discipline in ambito pubblico e privato.
Piero Ettore Quirico
Segretario FISA
Coordinatore della Commissione FISA per la Formazione