Il Centro Benessere di un Hotel di prestigio situato in un antico maniero del ‘400 a Saluzzo (CN), la ricerca costante di servizi sempre più avanzati da offrire ad una clientela esigente e sofisticata, l’attenzione alla costante qualificazione di un personale selezionato, esperto e qualificato, l’opportunità offerta dai fondi per l’aggiornamento professionale, la ventennale esperienza formativa e progettuale del Centro di Tecniche ed Arti Olistiche.
Il fondo FAPI (fondo per la formazione delle piccole e medie imprese) ha finanziato il corso di massaggio olistico organizzato dal Centro Tao da gennaio a marzo 2010 al Castello Rosso di Costigliole di Saluzzo (CN).
Il corso di 40 ore ha beneficiato di un fondo a contributo individuale per 4 dipendenti che già offrono agli ospiti del Centro Benessere Global Line una vasta gamma di massaggi e trattamenti ed hanno ampliato così la loro formazione incrementando l’offerta del centro con due trattamenti specifici: il trattamento olistico Katà del Viso di 15 minuti ed il trattamento olistico Katà Completo di 50 minuti.
Le lezioni pomeridiane, una alla settimana, hanno visto le dipendenti impegnate in orario lavorativo ad apprendere durante le lezioni teorico-pratiche una tecnica ideata appositamente per dare ai loro massaggi un approccio olistico.
L’addestramento al tocco specifico dell’approccio olistico, alle modalità di contatto e l’attenzione ai segnali non verbali inviati dal cliente rappresenta inoltre un ulteriore valore aggiunto professionale che si riflette su tutti i servizi forniti al cliente.
Questo corso finanziato dalla Provincia può essere ripetuto su richiesta nelle sedi di altre aziende con un minimo di 4 persone dipendenti della ditta ospitante oppure con personale di differenti strutture riunite in un unico ambiente. La richiesta va presentata al Centro Tao almeno 6 mesi prima della data prevista per l’evento.
Inoltre è possibile richiedere fin da subito l’attivazione del corso di Shiatsu per Estetiste, il cui finanziamento è già stato attivato, programmando l’attività presso la propria struttura o presso la sede del Centro Tao.
Katà completo
Il Massaggio Olistico integra le potenzialità di tre diversi approcci al benessere fisico ed emotivo/psichico: la digitopressione, la riflessologia e il massaggio fasciale.
Queste tecniche considerano il corpo e la mente come interdipendenti; agendo sul corpo lo stimolo sarà perciò trasmesso alla totalità dell’individuo. Il trattamento libera il tronco e le estremità dalle tensioni e dallo stress attraverso tocchi calibrati e mirati alle necessità del ricevente. Trattamento vigoroso per gli sportivi, leggero per chi ama le coccole, il trattamento olistico ripristina le energie vitali sopite.
Katà del Viso
Il viso è il modo in cui ci presentiamo al mondo, la comunicazione con le altre persone, la maschera che ci mettiamo. Qui si evidenziano tutte le tensioni e gli stress dovuti al contrasto fra ciò che siamo e ciò che vogliamo apparire. Quindi il trattamento specifico lavora per distendere il viso: se sono disteso e rilassato riesco ad esprimere serenamente me stesso, senza forzature, senza bisogno di apparire diverso.
Il particolare approccio bioenergetico affrontato durante il corso mira a realizzare la comprensione di un trattamento indirizzato alle esigenze attuali della clientela. Comprendere quali siano i significati psicosomatici delle zone affette dalla tensione muscolare, conoscere nuove tecniche di riequilibrio energetico, permette alle operatrici di rendere un servizio efficace e piacevole che risponde con professionalità alle richieste della cliente.
Cosa significa approccio olistico bioenergetico?
Secondo la bioenergetica il corpo e la mente sono interdipendenti per cui stimolando in modo opportuno le varie zone del corpo, ascoltando i suoi segnali ed adeguando la modalità di tocco alla risposta specifica che la mano esperta è in grado di recepire, si può influire sullo stato generale di benessere psico-fisico della persona. Ecco alcuni esempi di significato bioenergetico delle zone del corpo:
1) la schiena e la colonna vertebrale rappresentano in termini generali il nostro orientamento nell’universo. Se la schiena è tonica, ma rilassata e la colonna dritta siamo in sintonia con la forza di gravità e ci muoviamo agevolmente ed armoniosamente nel mondo. Viceversa siamo curvi sotto il peso insostenibile della vita ed ogni cosa che facciamo è una fatica ed uno sforzo. La schiena rappresenta ciò che abbiamo dietro, ciò che non vediamo e ciò che abbiamo lasciato “dietro le spalle”. La schiena ci protegge, se dobbiamo prendere una bastonata esponiamo la schiena, quindi è qui che si accumulano fisicamente nel corso della vita le conseguenze di tutti i traumi, gli stress e le tensioni.
2) Il collo è il legame fra la testa ed il corpo, di conseguenza è in questa zona che tendono a manifestarsi fisicamente i conflitti e le tensioni fra la mente ed il corpo. Tendiamo a pensare troppo, ad usare troppo la testa per cui la testa è “pesante” e comprime il collo.
3) Nella testa si accumulano le nostre energie di frequenza più alta, in particolare i pensieri, e sentiamo la testa piena e pesante. In termini energetici ciò significa che c’è troppa energia in alto a scapito del resto del corpo, in particolare la parte bassa, che si indebolisce.
Cosa significa riequilibrio energetico?
Secondo la teoria orientale un trattamento rilassante è indicato per le zone del corpo che hanno accumulato energia in eccesso che si manifesta con tensioni e contrazioni muscolari. La sensazione è di avere una zona legata e compressa che racchiude l’energia vitale non espressa. Pressioni energeticamente rilassanti richiedono un tocco che disperda l’energia stagnante. Viceversa un trattamento tonificante o attivante viene eseguito su percorsi e zone poco energizzate e le tecniche per riequilibrarle differiscono principalmente per il tipo di azione specifica utilizzata. Queste tecniche hanno un’azione di rilassamento e di benessere e possono essere utilmente inserite all’interno delle usuali routine di lavoro.
Cos’è la digitopressione?
La digitopressione è un’antica tecnica di massaggio che si esegue tramite la pressione delle dita sui punti del corpo corrispondenti a ciascun organo.
Questa semplice tecnica, sviluppata nel nostro secolo da massaggiatori orientali, e oggi molto diffusa nelle famiglie giapponesi, ha lo scopo di riequilibrare l’energia vitale dell’organismo e favorire l’eliminazione di disturbi psicofisici. Non è una terapia medica, ma una tecnica personale, praticabile da chiunque, che permette di trattare i piccoli disturbi quotidiani e le varie indisposizioni momentanee e superficiali, senza dover ricorrere ad un intervento specialistico.
Grazie alla digitopressione si possono risolvere, in modo facile e indolore, tanti piccoli problemi quotidiani di adulti e bambini. Questa tecnica porta numerosi benefici sullo stato di benessere generale, favorisce e stimola le difese dell’organismo. È molto utile nel trattamento di varie manifestazioni dolorose, come mal di testa e stanchezza oculare, raffreddori, dolori articolari, lievi disturbi digestivi; migliora la circolazione del sangue e della linfa e le funzioni respiratorie. La digitopressione é efficace anche per combattere l’affaticamento e l’intorpidimento conseguenti a lunghi viaggi. Può essere praticata da tutti a scopo rilassante, preventivo o coadiuvante di qualsiasi terapia. È, invece, sconsigliata alle persone sofferenti di malattie infettive, dermatologiche o con sintomi febbrili.
Cos’è il massaggio riflesso del piede?
E’ un’antica tecnica di origine indiana che nei tempi recenti è stata rivisitata negli Usa e in Europa generando diverse chiavi di lettura. In ogni caso il piede è stato reputato sede di importanti collegamenti con il resto del corpo ed è stato suddiviso in zone che riflettono le diverse parti del corpo. In base a questa teoria il piede rappresenta un uomo seduto con la parte alta del corpo che corrisponde alle dita delle dita e la zona del bacino che corrisponde al tallone. Sul bordo mediale si sviluppa inoltre la colonna vertebrale mentre sul bordo laterale vi sono le braccia. Gli organi interni sono presenti sulla pianta del piede. Agendo con moderate pressioni sulla faccia palmare ma anche su quella dorsale e attorno al malleolo si stimolano indirettamente tutte le parti del corpo. Una eventuale reazione di dolore è indicativa di un distretto corporeo che presenta alterazioni funzionali; la pressione stessa genera una controreazione di assestamento. Ripetuti stimoli distribuiti nel tempo generano una risposta di adattamento e una conseguente sensazione di rilassamento. Le tecniche di lavoro prevedono una pressione statica o scivolata della durata massima di 1 minuto sullo stesso punto o zona.
Cos’è il massaggio fasciale?
La fascia è un “lenzuolo” ripiegato che circonda, sostiene, separa e ricopre come una pellicola tutti gli organi ed i muscoli del corpo. In questa sede il nostro interesse è particolarmente indirizzato: alla fascia superficiale, che è un gran rivestimento di tessuto connettivo lasso situato sotto la pelle che riveste interamente il corpo, ed all’aponeurosi superficiale, che si trova al disotto della precedente ed anch’essa ricopre l’insieme del corpo. Tesa sullo scheletro essa da all’anatomia le sue caratteristiche formali, le sue espansioni rivestono tutta la muscolatura.
Valter Vico e Gianpiero Brusasco
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