Le scrivo in merito all’articolo su ‘Il Fatto Quotidiano’ del 3 febbraio 2014 dal titolo “Quando il farmaco diventa un pericolo” e in particolare al paragrafo Agopuntura e leggende metropolitane a firma del Dott. Salvo Di Grazia.
In 35 anni di carriera come medico agopuntore non mi è mai capitato di leggere un articolo così poco informato, banale e ricco di affermazioni non vere.
Chi si arroga la responsabilità di scrivere un articolo di divulgazione scientifica deve avere l’onestà intellettuale di informarsi e, nel caso dell’agopuntura, di leggere almeno qualcuno dei 20217 articoli presenti su PubMed.gov. Se così fosse stato il Dott. Salvo Di Grazia avrebbe imparato che:
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è una sciocchezza l’affermazione secondo cui l’Agopuntura “non è millenaria, è nata nella Cina di MaoTse-tung per soddisfare la gente povera che non poteva pagarsi le cure occidentali”. Le origini di questa medicina risalgono al III millennio A.C. Mao Tse- tung, verso la metà degli anni ’50, le diede un nuovo vigore dopo un periodo di eclissi durante la dominazione delle potenze europee, per assicurare un minimo di assistenza sanitaria alla Cina in quel periodo povera e isolata dal contesto internazionale.
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è falso dire che “i punti di agopuntura… non hanno un senso dal punto di vista medico: non ci sono infatti vasi sanguigni o fasci muscolari corrispondenti a quei punti. Al contrario, la maggior parte dei punti di Agopuntura si trovano in corrispondenza all’emergenza di fasci vasculo-nervosi. Rimando a Liu Chenglin et al. X-ray pfase-contrast CT imaging of the acupoints based on synchrotron radiation. Journal of Electron Spectroscopy and Related Phenomena 2013.
Il Dott. Salvo Di Grazia, già in precedenti articoli pubblicati sul giornale da Lei diretto, aveva descritto l’Agopuntura come una medicina basata sul nulla, priva di evidenze scientifiche, con un effetto paragonabile al placebo. In realtà l’Agopuntura per i campi che le compete ha dimostrato di essere una terapia sicura ed efficace.
I detrattori dell’Agopuntura, basano le loro convinzioni sul fatto che in alcuni lavori scientifici l’Agopuntura è efficace, ma lo è altrettanto o quasi la falsa Agopuntura e cioè l’infissione degli aghi in zone diverse dai punti di Agopuntura o l’utilizzo di dispositivi, dove l’Agopuntura è simulata (l’ago comprime la cute ma non la penetra). Da qui la conclusione: l’Agopuntura funziona ma poiché anche l’Agopuntura placebo funziona, l’Agopuntura è un placebo. Coloro che riportano questi dati “dimenticano” di dire però che sia l’Agopuntura vera che la falsa Agopuntura risultano in molte occasioni più efficaci dei trattamenti farmacologici tradizionali. Inoltre, omettono di dire che i più recenti studi di neuroimagin di attivazione di aree cerebrali dimostrano che i modelli fino ad ora proposti di Agopuntura placebo non sono in realtà inerti, in quanto qualsiasi stimolazione cutanea produce una modificazione elettrica e neuro ormonale. Invito a leggere: Linde K, et al. Acupuncture for migraine prophylaxis. Cochrane Database of Systematic Reviews 2009, Issue 1 e Zheng CH, et al. Effects of acupuncture on pregnancy rates in women undergoing in vitro fertilization: a systematic review and meta-analysisFertil Steril. 2012 Apr;97(4):1017.
Infine l’Agopuntura nel trattamento di alcune patologie dolorose è superiore in termini di costo-efficacia ai trattamenti farmacologici, cioè significa minori effetti iatrogeni e riduzione della spesa per medicinali. Invito a leggere: Witt CM, et al. Acupuncture in patients with dysmenorrhea: a randomized study on clinical effectiveness and cost-effectiveness in usual care. Am J Obstet Gynecol 2008;198:166.e1-166.e8. e Willich SN. et al. Cost-effectiveness of acupuncture treatment in patients with chronic neck pain. Pain 125(2006)107-113.
Dott. Carlo Maria Giovanardi
Presidente Federazione Italiana delle Società di Agopuntura (F.I.S.A.)
Esperto del Consiglio Superiore di Sanità per le Medicine non Convenzionali
Bologna, 7 febbraio 2014
Via Poggio Maggiore 11 40060 Pianoro (BO) Cell. 3356384431
e-mail: giovanardicarlo@libero.it
confermo tutto quello che scritto da dott.giovanardi carlo maria, anche in iran (antica persia) usavano e usano tutt’ora con maggiore frequenza in campagna,agopuntura per trattare la mallatie.in fede dott.abolhassani toroghi davoud.