La Mindfulness – termine che designa lo stato di pienezza raggiunto attraverso la meditazione – è la meditazione unita alle neuroscienze e alla psicologia per darci un potente strumento per lo sviluppo e la realizzazione del potenziale umano. Il suo scopo, certamente unico, é di condurre il partecipante alla capacità di sviluppare una comprensione trasformativa dell’esperienza, rendendo il suo cervello più creativo e dinamico, inoltre é l’occasione per apprendere che il modello della nostra esperienza di vita è modificabile in ogni istante. Momenti di lucida visione e chiarezza intuitiva, sviluppabili attraverso la meditazione, corrispondono a una sorta di ‘riavvio’ (re-boot) del cervello che scioglie pattern mentali abituali e cristallizzati e ne ricostruisce altri più elastici, più ricettivi, più potenti.
Da molto tempo la meditazione è riconosciuta come un cammino laico adatto a chiunque, qualsivoglia sia la sua confessione religiosa, etnia o credo sociale. Appartiene a chiunque voglia migliorare la propria esperienza di vita. La presenza della meditazione anche in corsi per aziende rivolti a manager non dovrebbe stupire. Così come non ci si meraviglia più di fronte a molti “casi” di stress, ansia e depressione felicemente curati attraverso l’impiego della meditazione.
È scientificamente dimostrato che la meditazione agisce sulle sinapsi cerebrali e sulla produzione di endorfine, acuendo l’intuizione e innalzando la felicità. E non vi è dubbio sul fatto che quando si sta bene con se stessi si compiono azioni meravigliose.
Pubblicato sulla rivista Gioia n. 7 febbraio 2014