E’ il terzo nella sequenza degli esercizi di stretching dei meridiani.
I meridiani coinvolti appartengono alla Fase Fuoco della trasformazione del Qi. La coppia di meridiani pertengono alla funzione energetica dell’Intestino Tenue e del Cuore.
Questo esercizio regola la funzione emozionale, liberando l’energia (qi) bloccata della mente.
Funzione dell’organo- meridiano dell’Intestino Tenue: assorbire ed assimilare i principi nutritivi, assorbire e selezionare anche i “colpi” (traumi, shock emotivi).
Parole chiave: assorbimento, assimilazione, filtro, selezione .
Funzione dell’organo-meridiano del Cuore: regolazione del sangue, controllo della lingua e quindi dell’eloquio, controllo della coerenza mentale.
Parola chiave: sede della coscienza (Shen), comprensione, ragionevolezza, intelligenza emotiva, interpretazione degli avvenimenti, capacità di estrarre dagli avvenimenti una descrizione della realtà.
L’esercizio
Posizione iniziale: seduti a terra.
Seduti a terra con le gambe piegate, le ginocchia divaricate e piante dei piedi unite, state guardando l’interno delle cosce.
Afferrate con le mani le punte dei piedi o delle caviglie; spingete le ginocchia verso terra, aprite i gomiti e spingeteli in avanti e verso il basso.
Espirando piegate il tronco in avanti, facendo partire il movimento dal bacino.
Flettete il collo, avvicinando la testa alla punta dei piedi. Collo e spalle sono rilassati.
Respirate 2-3 volte profondamente.
Lentamente ritornate in posizione di partenza.
Non forzare l’esercizio, non sforzare le articolazioni.
Ricordate sempre di eseguite gli esercizi per i meridiani almeno una volta ogni due giorni, tenendo presenti le seguenti regole:
A – Eseguire i movimenti in allungamento durante l’espirazione.
B – Inspirare prima di iniziare il movimento.
C – Non forzare mai l’allungamento ma portare il corpo al limite della resistenza.
D – Rilassarsi e mantenere la posizione raggiunta respirando almeno due volte profondamente.
E – I punti dolorosi mostrano squilibri energetici (nell’espirazione il fastidio si attenua).
F – Prima di iniziare, cercate un posto tranquillo e prendetevi qualche minuto per concentrarvi sulla respirazione diaframmatica portando l’attenzione della mente sul vostro baricentro sotto l’ombelico (può aiutare la concentrazione porre le mani in questa zona).
Per comprendere meglio l’esercizio vedi il post precedente: https://www.centro-tao.it/2012/06/09/stretching-dei-meridiani-shiatsu-in-movimento/
con la collaborazione di Pier Luigi Tenaglia.
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