Si tratta del primo esempio a livello europeo di una ricerca effettuata attraverso i Diari di salute e di cura e il primo effettuato con lo Shiatsu. Abbiamo così ottenuto un’importante documentazione sugli effetti dei trattamenti Shiatsu, progettata, organizzata ed elaborata da un soggetto terzo e di piena affidabilità (Laboratorio Paracelso – Università di Ferrara).
‘Il testo analizza i benefici del trattamento shiatsu in tre tipologie di situazioni: a bassa, media e alta intensità. Le sessioni a bassa intensità offrono benefici immediati, mentre quelle a media intensità coinvolgono sia benefici psicologici che fisici e richiedono un lavoro più lungo e multidimensionale. Le sessioni ad alta intensità coinvolgono cambiamenti profondi e richiedono un trattamento coordinato e olistico.
Le varie tipologie di trattamento hanno cicli di durata diversa e coinvolgono diverse età e fasi della vita. In tutti i casi, i professionisti shiatsu rispondono efficacemente alle esigenze dei richiedenti, ma le sessioni a media e alta intensità richiedono una comprensione più approfondita delle condizioni del richiedente e una capacità empatica più forte.
Nelle situazioni più impegnative, il trattamento shiatsu diventa un processo rigenerativo, che favorisce la resilienza e la salute complessiva del soggetto. Gli operatori devono possedere una vasta gamma di competenze tecniche e una profonda comprensione dell’essere umano per affrontare con successo queste sfide.
Il testo evidenzia che gli operatori shiatsu dimostrano competenze tecniche adeguate per trattare problemi muscolari, articolari, ansia e stress, producendo effetti positivi di rigenerazione, energia, resilienza e salute. Le loro abilità verbali e non verbali sono adattate alle diverse situazioni dei richiedenti, specialmente in gravidanza, patologie invalidanti e momenti difficili della vita. Queste competenze delineano operatori “avanzati” capaci di gestire attivamente situazioni complesse e di supportare coloro che richiedono aiuto.
Le relazioni di cura evidenziate sono collaborative e di partnership, con uno scambio bilaterale. Alcuni destinatari dei trattamenti dimostrano capacità di cura di sé e resilienza, anche stimolate dall’interazione con l’operatore. Questo sottolinea l’importanza della formazione iniziale degli operatori e il continuo rafforzamento delle competenze avanzate, come dimostrato nel lavoro di gruppo su “L’esperienza dello Shiatsuka” documentato nel Report del giugno 2020, guidato da Pio Ricci Ritti.
Il testo rileva la soddisfazione generale nei cicli di trattamento shiatsu, evidenziando come la maggior parte dei partecipanti abbia sperimentato benefici che superano le aspettative. I diari testimoniano risultati positivi, come una maggiore consapevolezza del corpo e della mente, riduzione del dolore e del disagio emotivo, miglioramento dei rapporti interpersonali e una maggiore attenzione al benessere complessivo.
Nonostante la mancanza di dati significativi per la generalizzazione, emerge che il trattamento shiatsu offre processi di aiuto importanti che possono essere complementari alle terapie mediche, non alternative. Il suo impatto è notevole nelle condizioni mediche impegnative come l’emicrania, le patologie oncologiche e la SLA, riducendo il dolore, l’ansia e contribuendo al senso di essere ascoltati e sostenuti.
Anche nelle fasi fisiologiche, come la gravidanza e il post-parto, lo shiatsu sembra essere un valido supporto integrativo ai controlli medici. Ciò solleva l’importanza di considerare l’utilità dello shiatsu nel contesto medico-sanitario, come già alcuni medici consigliano, auspicando una maggiore conoscenza e utilizzo di questa pratica per benefici significativi.
La ricerca rafforza la consapevolezza di una professionalità esistente nel campo dello shiatsu, incoraggiando il suo sviluppo, miglioramento e riconoscimento sia tra i professionisti che nella popolazione generale.’
Copyright@Laboratorio Paracelso, Università di Ferrara, 2022
Laboratorio Paracelso
Studi sociali sulla Salute, la Cura e il Benessere
Università di Ferrara
