Oggi dalle 10.30 alle 11.30 presso la biblioteca civica Italo Calvino a Torino la conferenza sull’autoshiatsu presentata da Gianpiero Brusasco è stata un’esperienza informativa e accessibile.L’idea di poter praticare l’autoshiatsu da soli, senza l’uso di attrezzature complesse, rende questa pratica accessibile a chiunque.Brusasco, con la sua esperienza nel settore e il coinvolgimento nel Centro Tao Network, ha affrontato diversi aspetti dell’argomento.
Il suo background nelle diverse forme di autocura (shiatsu, riflessologia, chirologia, do-in, yoga, AnMa) ha aggiunto un valore significativo alla presentazione.
Il laboratorio esperienziale offerto è stato un modo pratico e coinvolgente per apprendere le tecniche di autoshiatsu.
Durante la conferenza, Brusasco ha sicuramente arricchito l’approccio all’autoshiatsu includendo la riflessologia della mano, del piede, del viso e del ventre (hara).
La riflessologia è un’antica pratica che sfrutta i punti riflessi in queste aree per stimolare il benessere e migliorare la salute.
Nel contesto dell’autotrattamento, sono state fornite preziose informazioni su come utilizzare queste tecniche specifiche per affrontare disturbi comuni.
Ad esempio, sono state discusse strategie di autotrattamento per situazioni come l’insonnia, la cattiva digestione, la febbre e i dolori cervicali. L’approccio pratico e senza l’uso di attrezzature complesse rende queste tecniche facilmente accessibili per affrontare diversi disagi quotidiani.
Inoltre è stata accennata la antica arte di lettura della mano che prende origine dalla filosofia Ayurvedica. Così come il trattamento della mano influisce sul benessere, così il riflesso delle emozioni sulle mani favorisce la formazione o il dissolversi di pliche palmari accessorie.
Bibliografia: Il libro del Do-in, di Michio Kushi.
