Al XXXIII convegno Fisieo Leisa Bellmore ha lasciato un’impronta indelebile con la sua relazione focalizzata sullo shiatsu applicato a persone fragili. Per la prima volta in Italia, questa rinomata praticante ha condiviso le sue approfondite ricerche e tecniche nell’ambito dello shiatsu, dimostrando come un approccio integrato che utilizza tutti e tre i sensi – udito, vista e tatto – possa migliorare significativamente l’efficacia dei trattamenti.
Un’Approccio Olistico alla Cura
Bellmore, che ha già pubblicato quattro studi di ricerca sugli effetti dello shiatsu disponibili su Pubmed, ha enfatizzato l’importanza dell’ascolto attento nei confronti di pazienti affetti da traumi, disturbi mentali o demenze senili. Ha illustrato come, in un contesto sanitario dove il tempo è spesso un lusso, dedicarsi completamente all’ascolto del paziente non solo rafforza il rapporto terapeutico, ma ha anche un impatto curativo profondo. Leisa ha sottolineato che riconoscere e validare le emozioni del paziente, come la paura o lo sconforto, è fondamentale per facilitare una guarigione olistica.
La Pratica Integrata dei Tre Sensi
Durante la conferenza, Leisa ha guidato i partecipanti attraverso diverse sessioni pratiche, permettendo loro di sperimentare i principi teorici appresi. Ha introdotto esercizi di ascolto che integrano la vista, l’udito e il tatto, dimostrando come questa triade sensoriale possa essere impiegata per percepire segnali non verbali e paralinguistici cruciali per la personalizzazione del trattamento shiatsu. Questi segnali aiutano i praticanti a modulare i loro interventi, rendendo le sessioni più rispondenti alle esigenze specifiche del paziente.
Dimostrazioni Pratiche e Tecnica Namikoshi
Il punto forte della relazione è stata la dimostrazione del trattamento shiatsu Namikoshi, eseguito con i pollici affiancati sulla fronte e sul ventre del paziente. Questa tecnica, particolarmente delicata e rilassante, è stata descritta come particolarmente efficace anche nel trattamento di condizioni complesse come la schizofrenia, con un approccio che prevede un’introduzione graduale del contatto fisico. Leisa ha utilizzato slide per illustrare i punti di pressione impiegati, rendendo l’apprendimento chiaro e accessibile.
Conclusioni e Implicazioni per la Pratica Futura
La partecipazione di Leisa Bellmore al convegno Fisieo ha rappresentato un arricchimento significativo per tutti i professionisti presenti. Il suo approccio empatico e basato sull’ascolto profondo offre una nuova dimensione alla pratica dello shiatsu, soprattutto nel trattamento di persone con particolari fragilità. Gli insegnamenti di Leisa hanno stimolato una riflessione sul potenziale di un ascolto attivo e integrato, che arricchisce notevolmente le interazioni terapeutiche e migliora i risultati del trattamento. Questa esperienza ha lasciato i partecipanti non solo con nuove competenze tecniche ma anche con una profonda comprensione dell’importanza dell’ascolto e dell’empatia nel contesto della cura.
link ad articoli vari sullo shiatsu: www.shiatsu-research-network.org