Convegno FISieo Loano 2024
L’intervento di Giuseppe Montanini ha offerto una visione ricca e articolata sull’integrazione delle tradizioni spirituali nella pratica dello shiatsu. Ha evidenziato vari aspetti fondamentali per una comprensione olistica di questa disciplina.
Montanini ha sottolineato l’importanza di integrare diverse tradizioni spirituali, come il Buddhismo, il Taoismo e il Cristianesimo, per arricchire la pratica dello shiatsu. Questo approccio favorisce una comprensione più ampia delle filosofie spirituali e rende la pratica più completa e profonda.
L’ascolto di sé e dell’altro è stato un altro tema centrale. Montanini ha evidenziato che ascoltare se stessi è fondamentale per aprire il cuore e migliorare l’ascolto del ricevente. Un ascolto profondo, basato sulla fiducia e privo di giudizio, è essenziale per una relazione terapeutica efficace.
L’esperienza dell’unità mente-corpo è vista da Montanini come totalizzante. Migliorare la connessione con il ricevente attraverso l’ascolto del proprio corpo può portare a trattamenti più efficaci e a una maggiore comprensione reciproca. Per prepararsi meglio ai trattamenti, Montanini suggerisce di rafforzare la centratura tramite la meditazione, raggiungendo così uno stato di maggiore equilibrio e serenità.
Valorizzare le esperienze pratiche vissute durante la relazione è un altro punto chiave. Montanini ha parlato della sensazione di pace interiore che si può raggiungere attraverso gli esercizi, sottolineando l’importanza di vivere appieno ogni esperienza pratica.
Promuovere un ascolto basato sulla fiducia, senza aspettative o sforzi eccessivi, è essenziale per creare un ambiente terapeutico sereno e aperto. Montanini ha sottolineato l’importanza di approcciarsi con umiltà, dedizione e autenticità. Durante il trattamento, percepire il calore e la risonanza e sincronizzarsi con il ricevente migliorano la comunicazione e l’efficacia dell’intervento.
Rispettare il tempo proprio e del ricevente è cruciale per creare una relazione profonda e significativa. Questo rispetto facilita una connessione più autentica e una migliore comprensione reciproca. Montanini ha incoraggiato l’integrazione del percorso spirituale nell’approccio con i riceventi, favorendo così una crescita personale e professionale continua.
Evitare giudizi e preconcetti è fondamentale per migliorare la relazione di cura. Un ascolto neutro e presente permette di raccogliere informazioni in modo più efficace e di rispondere alle esigenze del ricevente con maggiore precisione. Aumentare la consapevolezza e riflettere sul proprio operato sono pratiche essenziali per un miglioramento continuo nella pratica dello shiatsu.
Accogliere la semplicità e lasciar emergere le risposte naturalmente sono aspetti valorizzati da Montanini, suggerendo che spesso la soluzione migliore è la più semplice. Apprezzare il “contatto senza toccare” permette di tornare alle origini dello shiatsu, favorendo una connessione più sottile e profonda.
Condividere il proprio percorso spirituale con i riceventi arricchisce la relazione terapeutica, creando un legame più forte e autentico. Ottenere empatia attraverso una presenza costante e consapevole è un elemento chiave per un intervento shiatsu efficace e umano.
Acquisire nuove conoscenze e tecniche specifiche permette di migliorare continuamente la propria pratica, integrando nuovi approcci e visioni. Favorire l’autenticità della relazione e dell’ascolto, evitando l’autoreferenzialità, è fondamentale per un’interazione terapeutica genuina e rispettosa. Sviluppare una visione ampia e integrare nuovi approcci nella pratica quotidiana arricchisce la propria competenza e la qualità del trattamento.
In conclusione, l’intervento di Giuseppe Montanini ha offerto una visione profonda dello shiatsu, promuovendo l’integrazione di tradizioni spirituali e tecniche avanzate per migliorare la pratica e la relazione terapeutica.
