Nel mondo dello Zen Shiatsu, il concetto di Qi assume una centralità unica e affascinante grazie all’opera di Shizuto Masunaga, il fondatore di questa disciplina. Masunaga, pur rimanendo fedele alla tradizione orientale della Medicina Tradizionale Cinese (MTC), ha reinterpretato il Qi in modo moderno, integrando prospettive psicologiche e dinamiche, e arricchendo così il panorama delle discipline olistiche.
Ma come ha interpretato Masunaga questa energia vitale? In che modo il Qi, così spesso descritto in termini filosofici, diventa un elemento pratico e concreto nello Zen Shiatsu?
Il Qi come ponte tra corpo e mente
Per Masunaga, il Qi non è soltanto un’energia che scorre nei meridiani, ma rappresenta una vera e propria dinamica psicosomatica. Secondo questa visione, corpo e mente non possono essere separati: le emozioni, i pensieri e gli stati d’animo influenzano il corpo tanto quanto il funzionamento fisico influenza la psiche.
In questo senso, il Qi diventa un linguaggio comune tra le due dimensioni. Una tensione fisica può essere letta come un blocco emotivo; una sensazione di rigidità può rivelare un conflitto interiore. Questo approccio rende il Qi uno strumento per interpretare e lavorare sia sul piano fisico che su quello emotivo, ponendo le basi per un trattamento olistico.
I meridiani secondo Masunaga
Uno degli elementi più innovativi del lavoro di Masunaga è la sua reinterpretazione dei meridiani energetici. Nella MTC tradizionale, i meridiani sono percorsi specifici attraverso cui scorre il Qi, ciascuno legato a un organo e a una funzione. Masunaga ha ampliato questa visione, affermando che i meridiani non sono confinati a linee rigide, ma attraversano tutto il corpo.
In pratica, i meridiani diventano percorsi energetici flessibili e dinamici, che si adattano alle condizioni del corpo e del Qi della persona. Questa visione rende il lavoro dello Zen Shiatsu più intuitivo e personalizzato, permettendo al terapeuta di “sentire” il Qi ovunque sul corpo del cliente, senza essere limitato da mappe precostituite.
La relazione professionista -cliente come scambio di Qi
Masunaga ha sottolineato che il Qi non appartiene solo al corpo del cliente, ma è qualcosa che si manifesta nella relazione tra praticante e ricevente. Durante un trattamento di Zen Shiatsu, l’operatore utilizza la propria sensibilità per percepire il Qi del cliente e guidarlo verso un nuovo equilibrio.
Questo aspetto relazionale del Qi è fondamentale:
• L’operatore non impone energia, ma la accompagna, ascoltando il flusso naturale del Qi.
• La qualità del Qi del praticante stesso è importante: uno stato mentale calmo e centrato facilita un trattamento più efficace.
Masunaga ha dunque trasformato il trattamento in un dialogo energetico, dove il Qi diventa il linguaggio di scambio tra professionista e cliente.
Il Qi come consapevolezza e crescita personale
Per Masunaga, il Qi non è solo un elemento t, ma anche un mezzo per sviluppare una maggiore consapevolezza di sé. Lo Zen Shiatsu non si limita a trattare i sintomi, ma invita la persona a riflettere su squilibri nascosti e tensioni emotive. Lavorando sul Qi, il cliente può intraprendere un percorso di crescita interiore e di armonizzazione profonda tra corpo e mente.
Un esempio pratico di questa visione è l’introduzione degli esercizi di stretching dei meridiani, che Masunaga promuoveva per aiutare le persone a mantenere il flusso del Qi armonioso nella vita quotidiana.
Integrazione con la psicologia occidentale
Masunaga, influenzato dal pensiero moderno, ha avvicinato il Qi ai concetti della psicologia occidentale, descrivendolo in termini che possono essere compresi anche fuori dal contesto filosofico orientale. Il Qi, secondo lui, è strettamente legato agli stati emotivi repressi, ai conflitti interiori e alle tensioni accumulate, rendendo lo Zen Shiatsu una pratica utile per esplorare e risolvere blocchi psicosomatici.
Conclusione
Shizuto Masunaga ha ridefinito il Qi come un concetto dinamico e olistico, capace di spiegare le interazioni tra corpo, mente ed emozioni. Nel suo approccio, il Qi non è una forza rigida o astratta, ma un elemento vivo e in costante evoluzione, influenzato sia dai fattori interni (stati emotivi e pensieri) che esterni (ambiente e relazioni). Questa visione ha reso lo Zen Shiatsu una disciplina profondamente innovativa, capace di collegare antiche tradizioni con le esigenze del mondo contemporaneo.
Attraverso la comprensione del Qi, Masunaga ci invita a riflettere sul nostro equilibrio interno e sulla connessione con gli altri, aprendo le porte a un benessere più profondo e consapevole.
Prossimo argomento: “Il Qi e la Biologia: l’Energia Vitale tra Filosofia e Scienza.”