Nel contesto della formazione continua per gli operatori shiatsu, l’articolo che segue rappresenta un esempio significativo di come le ricerche moderne possano essere integrate nella pratica professionale dello shiatsu, in particolare in aree specializzate come il supporto ai caregiver di persone affette da demenza. Il Centro Tao Network, attraverso il suo Corso Master Shiatsu + ECOS, pone un’enfasi particolare sullo sviluppo di competenze specifiche per trattare categorie particolari di clienti, inclusi i caregiver, offrendo loro strumenti sia per l’autogestione che per l’assistenza agli altri.
La demenza, una delle sfide sanitarie più gravi del nostro tempo, affligge oltre 50 milioni di persone in tutto il mondo. Mentre si cerca di migliorare la qualità della vita di chi è affetto da tale condizione e dei loro assistenti, strategie innovative come lo shiatsu, una forma di agopressione giapponese, stanno emergendo come potenziali alleati. Uno studio pilota recentemente condotto da Leisa Bellmore presso l’University Health Network (UHN) ha esplorato l’impatto dello shiatsu sull’esperienza dei caregiver e le loro relazioni con i pazienti affetti da demenza.
Contesto e Premessa dello Studio
Il contesto dello studio ha radici nella complessità della cura della demenza, che non solo influisce sul paziente, ma anche su chi ne ha la cura. La ricerca di Bellmore si è focalizzata specificatamente sull’uso dello shiatsu come strumento per migliorare il benessere dei caregiver, attraverso tecniche di auto-shiatsu e l’uso dello shiatsu nei rapporti con i pazienti.
Metodologia dell’Indagine
Il progetto di ricerca, svolto in un centro specializzato, ha coinvolto attuali e ex partecipanti a programmi per persone con demenza e i loro assistenti. Attraverso un approccio qualitativo, il disegno dello studio prevedeva workshop dove venivano insegnate tecniche di auto-shiatsu per la gestione dello stress e routine semplificate di shiatsu da applicare ai pazienti. Seguendo queste sessioni, sono state condotte interviste semi-strutturate per valutare l’impatto di queste pratiche.
Risultati Chiave
I risultati dello studio, basati su un campione ristretto di quattro partner di cura, hanno evidenziato esperienze variegate. Mentre l’auto-shiatsu è emerso come un potenziale strumento di autogestione per alcuni caregiver, l’impiego dello shiatsu nelle interazioni con i partner affetti da demenza ha mostrato un impatto meno uniforme. Solo uno dei partecipanti ha trovato nel shiatsu un modo efficace e piacevole di connettersi con il paziente. In generale, non è stato riscontrato un impatto significativo sulla qualità delle relazioni.
Temi Emergenti e Limiti
I temi emersi includono una maggiore consapevolezza del proprio stato di benessere da parte dei caregiver e la possibilità di integrare lo shiatsu nelle dinamiche quotidiane di cura. Tuttavia, barriere come la mancanza di tempo, la fatica e l’adattabilità delle routine di shiatsu hanno limitato l’utilizzo continuativo di queste tecniche.
Conclusioni e Implicazioni Future
Sebbene lo studio di Bellmore non offra conclusioni definitive, suggerisce che mentre l’auto-shiatsu potrebbe essere un utile strumento di autogestione per alcuni caregiver, l’applicazione diretta dello shiatsu ai pazienti con demenza necessita di ulteriori indagini e adattamenti specifici. Questi risultati apportano un contributo importante al dialogo sulle terapie integrate nella cura della demenza, evidenziando la necessità di studi più ampi e metodologicamente robusti per esplorare pienamente i potenziali benefici dello shiatsu.
Riflessioni Finali
In conclusione, lo shiatsu rappresenta una promettente avventura nel campo delle cure integrate per la demenza, con il potenziale per arricchire significativamente l’autogestione dei caregiver e migliorare le interazioni con i pazienti. Ulteriori ricerche saranno cruciali per definire il suo ruolo e ottimizzare le tecniche per questi contesti specifici.
https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/35280246/
Vol. 15 No. 1 (2022): International Journal of Therapeutic Massage and Bodywork
L’esperienza dello shiatsu per gli assistenti e le persone affette da demenza: uno studio pilota qualitativo
DOI: https://doi.org/10.3822/ijtmb.v15i1.693
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