Conferenza
Shiatsu in gravidanza
Torino c/o Collegio Provinciale delle Ostetriche
19 marzo dalle 16,00 alle 18,00
Lo Shiatsu è un’antica arte con cui si può accompagnare la salute la donna attraverso le varie fasi della vita in modo dolce, profondo e non invasivo secondo la filosofia e l’esperienza orientale delle ostetriche giapponesi.
Tra le discipline che ben si accostano ad un evento naturale (è bene ricordare che la gravidanza fisiologica non è una malattia) lo Shiatsu, una tecnica manuale giapponese, che si distingue per la sua ben nota e testata affidabilità, deriva dall’esperienza delle ostetriche tradizionali giapponesi (josanpu) che hanno preservato, e arricchito con moderne tecniche quanto si conosce da sempre: il tocco esperto di un professionista ha in sé più di qualsiasi strumento, quando c’è bisogno di rassicurare, aiutare, sostenere la gravida nel suo percorso fisiologico.
Lo shiatsu può aiutare ad alleviare la maggior parte dei disturbi legati alla gravidanza e aiutare la madre a stabilire un legame con il bambino che porta in grembo, con l’uso di tecniche che facilitano il passaggio dell’energia attraverso il ventre materno fino al corpo del bambino. Alcune di queste tecniche possono essere insegnate alla madre, in modo che le metta in pratica lei stessa, o il padre. Questo può aiutare emotivamente la madre a essere più cosciente dei suoi bisogni e in sintonia con essi. In questo senso può essere una buona preparazione per il viaggio verso la maternità e per il momento cruciale del parto, sia per la madre che per il padre.
Durante il travaglio si può lavorare sulla paura dell’incognito. Come tutte le ostetriche sanno, le emozioni non elaborate possono bloccare il processo del travaglio. La pressione shiatsu può essere combinata con lo strofinamento e la respirazione per alleviare il dolore nei due stadi del travaglio, che può anche essere indotto stimolando dei punti specifici. Molte ostetriche hanno usato questi punti con buoni risultati e ciò dimostra l’efficacia della pratica. Gli stessi punti di induzione possono essere trattati durante il travaglio per dare forza alle contrazioni e aiutare così la discesa del bambino, e in alcuni casi l’espulsione della placenta. Coinvolgere il bambino nel trattamento ha l’effetto di calmare lui e la madre, e di ridurre così la sofferenza fetale.
Nel momento successivo al parto si può lavorare con la madre per sostenerla nel primo allattamento al seno, sia per favorire il flusso del latte che per migliorarne la qualità della produzione.
È possibile mostrare ai genitori come usare lo shiatsu sul bambino per fortificare i legami familiari. Lo shiatsu può anche essere adeguato ai bambini malati nei reparti neonatali con l’uso di una pressione leggerissima o, nei casi in cui la stimolazione corporea fosse dannosa, con trattamenti che non richiedano un contatto fisico.
Relatore: Gianpiero Brusasco, Erborista, florierborista, formatore e professionista Shiatsu, coautore di ‘Shiatsu per la gestante e per il neonato’ un nuovo modo di affrontare il travaglio/parto- RED editrice. Svolge corsi di shiatsu per ostetriche in diversi contesti pubblici e privati accreditati per l’ECM.
Info: Collegio Ostetriche Torino -Asti via Norberto Rosa, 13/a- 10154 – Torino
Mail: info@ostetrichetorinoasti.it
Pec: ostetrichetorinoasti@legalmail.it
Telefono fisso: 011 2467002
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