Un’unica metodica di valutazione non è sufficiente per capire la complessità dell’uomo. Storicamente singole tecniche sono state utilizzate per identificare singoli aspetti del ricevente. Sia la MTC nella sua lunga storia, sia Maestri di Shiatsu di chiara fama hanno utilizzato l’esperienza e diversi metodi valutativi, anche di propria produzione, per affrontare le differenti necessità del ricevente. Inoltre ogni persona ha una reazione specifica alla stimolazione della pressione e ha aspetti molteplici da considerare per comprendere il suo stato e l’approccio più consono per armonizzarlo.
E’ quindi necessaria uno schema logico per impostare il trattamento e poi proseguire con il lavoro. Lo schema tiene conto della possibilità di reazione e delle tappe da raggiungere per arrivare alla conclusione del ciclo.
Perché si usa un metodo di diagnosi? La valutazione è un processo codificato già sperimentato che indica quali sono le metodiche da utilizzare per conseguire i dati i necessari che definiscono un quadro energetico.
I metodi di valutazione possono essere diversi ma ognuno può dare un dettaglio che assieme ad altri integra il quadro generale .
Lo Shiatsu ha integrato nel suo schema energetico di valutazione molteplici sistemi di valutazione e metodiche di trattamento. Purtuttavia ancorché diversi nella metodica e nella teoria , queste tecniche si sono rivelate utili ad un’azione complessiva di riequilibrio.
Come si mettono insieme i risultati della valutazione?
I metodi con la medesima base tecnica possono concorrere a creare un quadro complesso e articolato che serve a conoscere le relazioni esistenti tra le varie energie vitali della persona: da dove nasce lo squilibrio, come si evolve , cosa deve essere preso in considerazione, quali consigli dare.
I metodi con diversa base teorica concorrono a loro volta nella scelta delle tecniche ma non sempre sono utilizzate per dare un significato energetico globale, per identificare un quadro. Sono utili per intraprendere un trattamento mirato ed efficace (thrust, tonificazione dei meridiani tendino- muscolari).
Gli elementi di valutazione sono molteplici: i punti yu/bo, le zone di hara e schiena, i punti shu antichi, gli stretching dei meridiani, la palpazione dei meridiani, il colloquio, da cui derivare una condizione energetica/fase/funzione del ki da confrontare con l’osservazione del viso, la postura, i sintomi fisici, la struttura fisica, le predisposizioni e le cronicità, stile di vita/abitudini, condizione psicologica, ecc.
Riunire tutti questi elementi in una sola seduta è impossibile per motivi di tempo ma sono tutti inseribili e utilizzabili in differenti momenti ove è possibile metterli a confronto per verificare la correttezza di uno o dell’altro risultato e rafforzare la comprensione del quadro generale.
Momenti diversi significata anche elementi diversi che spiccano in confronto ad altri e prendono un posto primario nell’attenzione del ricevente e del praticante. L’attenzione primaria è quindi verso ciò che abbiamo di fronte ed il modo migliore per valutarlo è verificare l’estensione del disequilibrio.
La strategia di valutazione comprende:.
1. raccolta delle informazioni (scheda)
2. catalogazione delle informazioni
3. valutazione delle informazioni
4. scelta delle tecniche
5. applicazione delle tecniche
6. analisi dei risultati
7. feed back
E’ un processo circolare in cui gli elementi finali rientrano nella valutazione come informazioni nuove e ne orientano il significato.
Gianpiero Brusasco è praticante Shiatsu, formatore, curatore e autore di testi fondamentali per la formazione dell’operatore shiatsu. Ha iniziato a praticare le discipline orientali fin da ragazzo: la Macrobiotica, il Do In, l’Aikido, lo Yoga, il Tai Chi Chuan, per proseguire con lo Shiatsu facendone uno strumento di lavoro e ricerca della condizione umana. Per diversi anni è stato dirigente della Federazione Italiana Shiatsu insegnanti e operatori ricoprendo differenti ruoli, tra i quali quello di segretario della Commissione Esaminatrice per l’iscrizione al registro italiano operatori shiatsu-F.I.S.ieo. Attualmente è membro del comitato scientifico tecnico della FISieo e del direttivo del Centro Tao Network, nonché direttore didattico della Scuola di Shiatsu TAO.
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