Diagnosi Orientale

Il corpo è lo specchio dell’anima: questo detto ci ricorda che ciò che è nascosto, che crediamo irraggiungibile è invece visibile ad un occhio attento ed esperto.
La fisiognomica è una delle modalità di valutazione tradizionale orientale. Osserviamo il viso, le mani, il comportamento per capire le intenzioni dell’altro ma anche le sue abitudini, il suo umore, la sua struttura corporea, il colore del viso che assieme costituiscono una modalità di valutazione della salute e del benessere della persona.
La Bo Shin (osservazione) è un’antica forma di valutazione che ci fa comprendere molto della persona e ci aiuta nell’indirizzare il trattamento ma ci permette anche di avere uno strumento di autocomprensione immediato.
Consigli alimentari, esercizi di autoguarigione, punti di trattamento completano la nostra autoosservazione per migliorare la nostra condizione.

Come fare la Diagnosi Orientale

  1. osservazione del viso (colore, forma, segni)
  2. osservazione della mano (forma, linee, colore)
  3. osservazione del corpo (struttura, meridiani, postura)
  4. esercizi di autoguarigione (stretching)
  5. consigli alimentari (MTC)
  6. punti di trattamento (autoshiatsu)

Introduzione alla Bo Shin

  1. teoria generale sulle relazioni corpo/mente
  2. pratica di osservazione del viso
  3. pratica di osservazione della mano
  4. esercizi, consigli, punti
  5. Teoria generale e Bo Shin
  6. pratica dell’osservazione del corpo (costituzione, condizione)
  7. esercizi, consigli, punti

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